NEON GENESIS EVANGELION - Limited Edition di @Luca Abiusi

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Visto che c’erano hanno incluso i DVD. Che si è confrontati con quelli della Platinum Edition del 2013, tanto per vedere se ci stavano differenze a livello di struttura audiovisiva, ma non ci è parso di rilevarne alcuna. O meglio no, deve essere accaduto qualcosa: ai titoli di coda manca “Fly me to the moon”, che viene rimpiazzato dal tema in pianoforte “Rei I”. Discorso che vale anche per i Blu-ray. Un po’ come decidere di rimuovere da Nuovo Cinema Paradiso la colonna sonora di Morricone, se anche loro dicono che la controversia non si potesse risolvere, da che sembra che gli accordi stipulati nel 2019 da Khara circa l’utilizzo internazionale del brano summenzionato implichino la opportunità di versare alle discendenze di Bart Howard, autore del testo, una corresponsione più che sensibile. Ciò nondimeno, assumendo che il box Blu-ray giapponese, altresì nella sua ultima ristampa, non presenti nel merito della questione alcun taglio ci si chiede se non vi era uguale margine di trattativa, e se non era il caso di rinunciare a tutta questa mole abnorme di contenuti aggiuntivi, libri, disboscamenti d’intere foreste solo appena per le brossure, risolvendo in separata sede l’oneroso discorso dei copyright e quindi pubblicando dell’opera una edizione più sobria e compatta, ma soprattutto in grado di preservarne l’integrità.

Ma il collezionista medio non si porrà dilemmi. Sbrodolerà salive a cascata di sopra l’artbook, si deve dire assai ben confezionato, come sul libro di approfondimento dove trovare sinossi e tutta una serie di inutilissimi dettagli sulla costruzione degli episodi. Viene naturalmente fornito per dentro un certificato di autenticità. Si avvista un set di otto cartoline, che a ogni modo risultano essere ordinari screenshot plastificati. Si è tuttavia generalmente gradite le riproduzioni formato A4 dei flyer cinematografici di “The End of Evangelion” e “Death (True)²”, e il ciondolo metallico cruciforme di Misato Katsuragi, significativo per note ragioni, potremmo addirittura decidere di indossarlo. In merito ai supporti fisici, distribuiti all’interno di tre raccoglitori raffiguranti in front cover le plug suit di Shinji, Rei e Asuka sono in totale sedici. Gli “oltre 420 minuti di contenuti extra” dimorano esclusivamente su Blu-ray Disc. Ciò vale altresì per la colonna sonora, vincolata allo stretto uso “televisivo”, e chiaramente non riproducibile da un comune impianto stereo munito di lettore CD. Ci sono le interviste agli sviluppatori. Interessante quella a Hideaki Anno. Meno interessanti le registrazioni audio dei provini dei doppiatori giapponesi. L’adattamento è quello della Platinum Edition. Manca il secondo adattamento Netflix realizzato da Laura Cosenza, che gli è superiore. Ma promettiamo di buttarci la cosa alle spalle.

Beninteso, le intenzioni erano giuste. Del resto Dynit ha tirato fuori un prezzo altamente competitivo, pressoché dimezzato rispetto alle analoghe edizioni extralusso licenziate in Nordamerica, Australia e Regno Unito. È solo che i bootleg messi in vendita dai malesi su Ebay per 35 euri restano paradossalmente più in linea con la Nostra idea di “esperienza cinematografica completa”. In quanto che appunto alla fine degli episodi ci consentono di sentire questa canzone qui. Le motivazioni che stanno dietro alla rinuncia di una parte filosoficamente centrale della colonna sonora dell’anime di Hideaki Anno ci toccano marginalmente. Di ottenerne i diritti non è stata cosa? Allora passa oltre, e tenta con Armored Trooper Votoms.