TV Sports Basketball
di @Andrea Chirichelli

La grandezza di una software house si misura non solo dalla qualità media dei suoi prodotti e dalla quantità di giochi che riesce a sfornare ma anche, e soprattutto, dalla varietà di titoli che crea negli anni, nel modo in cui riesce a mantenere intatto quell’impalpabile sense of wonder, quell’invisibile alone di mistero, quell’evidente marchio di qualità che permette all’acquirente di percepire immediatamente il valore aggiunto di un determinato prodotto rispetto ad altri. Cinemaware era questo. Sempre produzioni innovative e originali, sempre un passo avanti agli altri, sempre una cura ed una meticolosità “nipponica” nel seguire ogni più insignificante dettaglio nelle sue produzioni, dalla confezione cartonata, al manuale di istruzioni, fino ad arrivare al gioco in sé e per sé. TV Sports Basketball è epifanico di codesto modus operandi.

Secondo, in linea temporale, di una serie “dedicata” agli sport americani per eccellenza che aveva già regalato al pubblico l’eccelso Football due anni prima, TV Sports Basketball arriva nelle case degli utenti nel 1990 per restarci per parecchio tempo. Tutta l’NBA è a nostra disposizione, i nomi dei giocatori sono editabili per mantenere sempre aggiornato il roster. La giocabilità, una volta scelto il quintetto base e la tattica da mettere in atto, è perfetta: dotato di un tangibile spessore ludico e graziato da una immediatezza e semplicità d’uso capace di soddisfare anche il più esigente fan della pallacanestro, TV Sports Basketball è un tiro perfetto, un “ciuffone” da tre punti segnato allo scadere di una partita importante. Longevo in solitario, con un’intera stagione e playoff da disputare, TV Sports Basketball toccava vertici di eternità, se giocato in due. Il grande spessore di gioco favoriva così una approccio alla partita sia tattico che “ludico”, per attecchire sia sul giocatore occasionale che sul potenziale maniaco.

La grafica, straordinaria as usual ed il sonoro, incredibilmente realistico, erano comunque meri orpelli formali se paragonati allo spessore ludico offerto e alla quantità di chicche che i programmatori Cinemaware seminano a piene mani. I giocatori risentono delle fatiche in campo e, se non sostituiti, perdono in brillantezza, le percentuali al tiro si fanno sempre più basse, gli schemi di gioco saltano, la corsa è più affannosa, la ricerca del rimbalzo vana. L’impietosa schermata di selezione mostra il nostro quintetto spompato e senza forze, mentre sostituiamo i giocatori affaticati con altri più freschi. L’arbitro segue con attenzione ogni fase della partita ed il regolamento è applicato alla lettera. Certo, la facilità con la quale un buon tiratore effettua canestri da tre punti è forse eccessiva, ma le piccole sbavature pur presenti nel gioco, non ne intaccano minimamente la bellezza e la capacità di divertire. Cinemaware offre la solita, eccezionale confezione: c’è l’incipit televisivo, le valanghe di dati, punteggi e statistiche che tanto piacciono all’utente yankee, ci sono le finte pubblicità, gli stacchi delle cheerleader, gli inserimenti del cronista dal campo e le schermate statiche/animate che sottolineano i momenti più intensi e spettacolari della partita ma, soprattutto, c’è il talento di questi programmatori americani capaci, per la prima volta, di rendere alla perfezione l’atmosfera e le emozioni vissute sul parquet di gioco. La serie TV Sports vive con Basketball il momento di massimo splendore: gli sport che verranno, Boxing e Baseball, appartengono ad una fase che l’amighista cerca di dimenticare e non sono davvero creature Cinemaware. Ma, se la storia del videogioco ha cancellato Commodore, Amiga e Cinemaware, le emozioni di quei giorni restano indelebili nei nostri cuori.









 

  Piattaforma Amiga OCS / ECS
  Titolo TV Sports Basketball
  Versione UK
  Anno immissione 1990
  N. Giocatori 1/4 [Link-up]
  Produttore Cinemaware / Mirrorsoft
  Sviluppatore Cinemaware
  Designers Andrew Condon, Dan Pinal, Larry Garner, John Duggan, John Cutter
  Compositore Jim Simmons
  Sito Web www.cinemaware.com
  Sist. di controllo Digitale - Joystick
  Numero tasti 1
  Orientamento Orizzontale
  Scrolling Assente
  Formato Floppy Disk
  Numero supporti 2
  WHDLoad Sì [link]
  Genere Sport / Simulazione
  Rarità
  Quotazione 25 - 30 €
  OST No

 

Vengono realizzate conversioni di comparabile stile per i formati PC MS-Dos e TurboGrafx-16 (sul PC Engine giapponese uscirà tuttavia solo nel ’93). Sugli Amiga muniti di 1 Megabyte almeno si ravvisa un suono di superiore qualità. Sembra che Cinemaware avesse opzionato un possibile port Commodore 64, e che vi rinunciò in ragione dei modesti ricavi sulle esistenti versioni.