SLIPSTREAM
di @Luca Abiusi

Sì ma quando esce la cartuccia di questa corsa. Dobbiamo ricordarci di telefonare a Sandro Luiz de Paula per chiedergli di suggerire a Nicalis di realizzarne una versione Switch col mini cd della colonna sonora e un manuale stampato tutto a colori, perché tanto videogioco vorrebbe nobilitarsi con qualche cosa di fisico da poter mettere su di uno scaffale prima che Steam dichiari bancarotta e se ne voli via nel cielo a insegnare agli angeli come fare i soldi sulle cose vaporware. L’altro giorno c’era una panzona su di un suv. Procedeva a dieci all’ora in mezzo alla strada e non si levava. Con una di queste macchine superveloci di Slipstream l’avremmo superata in derapage mostrandole il Nostro dito medio sacro, e comunque non sarebbe stato lo stesso, senza una spiaggia, una località di mare, una cosa come città notturna di luce.

Eppure il coefficiente di turgidezza di Slipstream si erge potente mica sullo stereotipo del videogioco indie mendicante consensi tra le marmaglie hipster che si comprano tutto quanto concerne i Simple Minds per intenzioni di moda ma invero per mezzo di questo assoluto controllo dello sterzo, in curvatura massima, un proclama di slittamento che riguarda sicuramente OutRun 2 SP nel suo criterio centrale, essendovi necessità di starsene lì con l’analogico a scalfire le macchine attraverso minime correzioni di pixel, che tanto l’orizzonte è talmente esteso che si possono scrutare i mezzi che stanno a un miglio e regolarsi, salvi i casi in cui vi sia di mezzo un dosso di grado Yu Suzuki dove l’unico modo è lanciare i dadi e fare sei; la velocità dello scorrimento scalare a un miliardo di fotogrammi al secondo, terrificante, inconcepibile, qualcosa che spaventa i bambini tiene in ostaggio lo spettro visivo sperimentando sul tempo di reazione dell’arto rispetto al contatto digitale, e la velocità lo stesso moltiplica col bonus dello “slipstream” a farti sudare freddo e infonderti in uguale misura l’esaltazione che ti era assolutamente mancata dopo avere realizzato l’andamento lentissimo di tale GT Sport, che dall’ultima revisione circa “I migliori 1001 videogiochi da relagare a Pollicina”, classifica autorevole commissionata a projectfirestart.org dalle riviste “Forbes” e “The Economist” nell’ambito di un censimento di razza, accampa meritevolmente sul secondo scranno, a una pista da Horizon Zero Dawn.

Le opzioni introducono un grand prix discreto che fa curriculum. Ma che non risulta utile a chi si fosse preventivamente avventurato nell’arcade mode, centro di questo corsismo consumabile all’incontrario mediante selezione che è pure abbastanza longevo da esorcizzare la castratura dell’atto, dato anche il difforme assetto delle automobili; de facto, si potrebbe decidere di sacrificare la guidabilità di una Type 23 come della Arashi per l’innesto in cavalli supplementari dei modelli Lynx (uh uh uh) e Aurora, pur preservando in ambidue i casi il canovaccio di una messa in piega che in corso d’opera divenga perpetua nello stile, chirurgica nell’uso direzionale. Il suono – effoharkay, radicale quanto le grafiche, in cassetta – brilla di sospensione temporale propria, e potrebbe questo essere un soundtrack ottantesco parallelo, elettroavanguardia di fine millennio che accompagni la corrente dei coin-op al crepuscolo dei suoi anni dolcemente, tra un riff di tastiera e un complemento ambient di ponderabile virtù a non farsi mancare l’assidua necessità di riconquista del kitsch sotto forma di plusvalore cromatico/acustico di riferimento del prossimo ventennio. Sia lode. A distanza di tre anni dal kickstarter che ne ha sancito il progetto di sviluppo, Slipstream mette in risalto il talento del programmatore detto ansdor: il videogioco si delinea come corsista di architettura bidimensionale montante un motore tridimensionale customizzato (ottimizzato) per funzionare in disinvoltura anche sui processori windows pc a 64 bit di dieci anni fa. Chapeau.      











  Piattaforma Windows PC / Mac OS X
  Titolo Slipstream - スリップストリーム -
  Versione World
  Anno immissione 2018
  N. Giocatori 1
  Produttore Noctet Studio
  Sviluppatore Noctet Studio
  Designer Sandro Luiz de Paula (ansdor)
  Compositori Stefan Moser (effoharkay)
  Sito Web store.steampowered.com/app/732810/Slipstream/
  Sist. di controllo Digitale/Analogico - Joystick/Joypad
  Numero tasti 2
  Orientamento Orizzontale
  Scrolling 3D/Sprite Scaling
  Formato Digital Download
  Capienza 297 MB
  Compatibilità Windows 7/8/10
  Requisiti tecnici 64 bit Windows PC, Intel HD Graphics 5000
  Genere Driving
  Rarità / /
  Prezzo 7,37 €
  OST Sì [Slipstream Original Soundtrack, 2018, Bandcamp]

 

Il videogioco, del quale non esiste ancora un download DRM-free né un progetto di conversione per sistemi esterni, dispone un esaustivo e personalizzabile settore grafico; sarà possibile abilitare i filtri “Ntsc”, “Crt” e “Pixel” (usabili anche in combinazione) per ottenere un visus quanto più avvicinabile a un tradizionale cabinet da sala giochi. Si può inoltre diminuire la fluidità dello scorrimento attivando l’opzione “30 frames per second“. Completando determinati obiettivi, il videogioco rivela almeno due scenari bonus.