WINDS OF THUNDER
di @Luca Abiusi

Il furioso, veloce, avvincente Winds of Thunder di Hudson Soft, che in America prese il nome di Lords of Thunder, introduce a un gameplay di musiche su traccia come la strategia della continuazione di Gate of Thunder chiedeva, anche se il trivellatore qui volante non vuole rifletterne la fantascienza di sondaggio Technosoft, da che adesso si assume il fantasy visuale degli spazi d’evocazione, il medioevo manga dell’ultracolore mischiato alle figure statuarie della Grecia antica. L’eroe fluttuante deve in Winds of Thunder salvare il mondo dal caos e ripristinare la pace. O quantomeno si ritiene sia così, in accordo con l’interminabile sequenza d’introduzione, che di suo possiede il montaggio delle grandi saghe in OAV, di questi avventori del cielo che lanciano i fulmini muniti delle armature d’oro di Saint Seya.

La opera Red vede come protagonista un cavaliere errante servitore della Terra, del Fuoco, dell’Acqua e del Vento. A ogni elemento corrisponde una armatura che deve essere indossata in fase preliminare, ed è anche superfluo evidenziare la diversione delle armi sulla base della corazza di acquisto, quindi interviene la funzione del negozio cui si deve attingere con un budget iniziale di trecento cristalli. È possibile acquistare di tutto: pozioni energetiche, smart bomb, potenziamenti dello sparo primario, scudi protettivi. Allora se non si vuol subire carestie di fuochi sarà opportuno di acquisire in gran numero i cristalli generati dai generali che muovono; urge procedere alla selezione della isola-livello di partenza, fra le sette che realizzano l’universo di Winds of Thunder, e predisporsi a sparattutto classico a percorrimento laterale riempitore di sprite di ogni forma e dimensione, sicché si opta per un programma di visioni destabilizzanti. Il quadro scorre virulento. Non per altro la forza del videogiuoco risiede giusto quindi in tutte codeste sensazioni di massima velocizzatura all’atto dello scrolling, in un alternarsi di situazioni di guerra deschematizzanti e si veda a tal proposito la sciabolata per i nemici a prossimità, che viene sì attivata in modo autonomo ma che, di fatto, implica una seconda opzione di sparo da tenere in conto quando vi è da eludere in condizione di accerchiamento.

Il volatore della Red, attaccato a un level design che dispone le formazioni nemiche dietro a una direttrice di sequenze di culto, si evolve in verticale, diagonalmente, e in forma discensionale. La linearità dello schema sinistra-destra, che era appartenuta a Gate of Thunder, viene esorcizzata da una alternanza di momenti action di elevato testosterone, lì dove un mostro a tre teste diventa il divisore di due diverse direzioni di attacco orizzontalista, e ancora dove che un imponente muro a cascata è di sblocco per insenature rocciose che non avevi calcolato. Importanti le tecniche visuali. Winds of Thunder è largo sperpero di sprite e parallasse, di fondali risolventi verso un orizzonte di stretta gradazione, e c’è questo motore bidimensionale che sembra non risentire della gigantezza dei disegni a spostamento e che procede rigoroso sui tempi accelerati della colonna sonora sparata col mitragliatore, manco stessimo a parlare di Megadeth e Iron Maiden, cui i musicanti della Red (Groove King) vogliono giusto appunto riferirsi sul versante più hardcore, sfoderando assoli da superdivi, scatenando basso e batterie in un fracasso di ascensione trash metallara intercedente presso a diatribe di allucinazioni & calcioni da assestare contro il muro violentissimamente; nel 1993 Red Kaminarimon trasporta il PC Engine DUO verso la sua definitiva maturazione tecnica, pure ancora riconciliando la corrente avanguardista dello shoot ’em up che aveva caratterizzato la seconda metà degli anni Ottanta.








  Piattaforma PC Engine Super CD-Rom²
  Titolo Winds of Thunder - ウィンズ オブ サンダー - NORD AMERICA: Lords of Thunder
  Versione Giapponese
  Anno immissione 1993
  N. Giocatori 1
  Produttore Hudson Soft
  Sviluppatore RED / RED Kaminarimon
  Designers N. Nakazawa, T. Matsunaga, Ninniki.Nin, Owa.Chan, Metal, Shell, Idol
  Compositori Groove King
  Sito Web www.hudson.co.jp
  Sist. di controllo Digitale - Joycard
  Numero tasti 2
  Orientamento Orizzontale
  Scrolling Laterale/Verticale
  Formato CD-Rom
  Numero supporti 1
  Compatibilità NTSC-J [] NTSC-U/C [No]
  Genere Shoot ’em up
  Rarità
  Quotazione 70 - 90 €
  OST No

 

Hudson Soft commissiona l’artwork di copertina al noto fumettista e illustratore sci-fi Masamune Shirow. Lo stesso artwork verrà poi scelto per la versione Mega-CD, la quale, nel ’95, manifesta al conteggio dei colori una situazione di inferiorità. Tuttavia il port scorre quanto la versione originale anche spostando sprite di grandezza confrontabile. Il suono, oggetto di missaggio, ravvisa locuzioni strumentali inedite. Nel 2008 il Winds of Thunder PC Engine viene aggiunto al catalogo Virtual Console del Wii per non lasciar da solo Gate of Thunder, che vi era stato inserito l’anno prima. Nel corso del 2010 la “duologia del tuono” si renderà disponibile sul PlayStation Network, per venire in seguito ristampata su formato fisico da PCEWorks nel terzo volume della antologia “Shooting Legends”.